Colposcopia: perché farla, prepararsi all’esame, i fastidi
La colposcopia è un esame ginecologico, della durata di 15-30 minuti circa, che permette di analizzare il collo dell’utero. Se necessario per altre analisi, durante l’esame possono essere effettuati anche prelievi citologici per Pap test, HPV test o prelievi bioptici mirati per la biopsia del collo dell’utero, della vagina o della vulva.
Come viene effettuata la colposcopia
La colposcopia viene effettuata utilizzando lo speculum vaginale, che serve per porre in evidenza il collo dell’utero, dopodiché vengono applicati dei reagenti: dell’acido acetico al 5% e una soluzione jodo-jodurata.
Infine viene usato uno strumento chiamato colposcopio che permette un ingrandimento da 6 a 40 volte della zona interessata.
Durante l’esame c’è la possibilità che vengano scattate fotografie di alcune parti anatomiche a scopo di documentazione.
A cosa serve la colposcopia e perché è importante?
La funzione principale della colposcopia è quella di diagnosticare precocemente i tumori al collo dell’utero, ma può essere molto utile anche per l’osservazione e l’analisi di queste zone per altre patologie.
Di solito si ricorre alla colposcopia anche in caso di Pap test con risultati anomali, oppure a causa di malattie sessualmente trasmettibili: papilloma virus HPV, herpes genitale, sifilide, verruche genitali. La colposcopia può risultare determinante anche per indagare su perdite di sangue anomale al di fuori del ciclo mestruale o dopo i rapporti sessuali.
Questo tipo di esame viene anche raccomandato se a seguito di una visita ginecologica si sono verificate lesioni o se sono stati individuati polpi o irregolarità in generale del collo dell’utero o della vagina.
La colposcopia viene ripetuta nel tempo per monitorare la zona in questione, specialmente se presente una lesione precancerosa.
Prepararsi alla colposcopia
Per prepararsi adeguatamente alla colposcopia occorre fare molta attenzione anche a cose apparentemente di poca importanza, che però potrebbero compromettere i corretti risultati dell’esame. In particolare, per le 48 ore precedenti alla visita non bisogna utilizzare:
- lavande
- ovuli
- tamponi
- creme vaginali
Dato che la presenza di sangue potrebbe ostacolare la visualizzazione della mucosa, occorre eseguire l’esame al di fuori del periodo mestruale. Se però sono presenti perdite ematiche costanti al di fuori del ciclo parlatene con il vostro ginecologo, perché probabilmente sarà necessario un altro tipo di esame.
Infine, è preferibile astenersi dai rapporti sessuali 48 ore prima della colposcopia.
La colposcopia è fastidiosa?
Può capitare di avere piccoli fastidi durante o dopo l’esame colposcopico. L’introduzione dello speculum può causare un po’ di dolore se la vagina è già soggetta a irritazione, mentre la biopsia cervicale può comportare lievi dolori o crampi.
Come comportarsi dopo la colposcopia?
Per evitare ulteriori irritazioni è bene astenersi dai rapporti sessuali per almeno una settimana, nonché evitare assorbenti interni e bagni troppo caldi.
Se avete una sensazione di bruciore per un paio di giorni successivi all’esame, non preoccupatevi, è normale. Così come piccole perdite di sangue a seguito della biopsia.
Dove prenotare una colposcopia
Consultate i professionisti del nostro centro medico polispecialistico di Cologno Monzose per prenotare una colposcopia e usufruire di diverse prestazioni mediche. Presso Sunmedical Center eseguiamo un gran numero di esami e interventi ginecologici, in aggiunta a consulenza specifica sulla sterilità di coppia, vita sessuale, gravidanza e allattamento.
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