Cosa è una visita di valutazione del pavimento pelvico

Questa visita “valuta” il pavimento pelvico, cioè quel complesso di parti molli che chiudono l’apertura inferiore del bacino costituendo un diaframma, formato da tre strati muscolari, il quale viene attraversato posteriormente dal tratto terminale del tubo digerente e davanti dalle vie urogenitali.

La visita è il passaggio fondamentale per pianificare la successiva riabilitazione del pavimento pelvico.

Per una corretta diagnosi, la valutazione dell’ostetrica si concentrerà sui principali sintomi:

  • fattori precipitanti e aggravanti la perdita di urina
  • insorgenza e durata dei sintomi
  • grado di disagio
  • modalità di assunzione ed eliminazione dei liquidi
  • infezioni acute
  • pregressi interventi chirurgici e/o traumi recenti
  • anomalie congenite
  • malattie neurologiche
  • interventi chirurgici
  • stato generale di salute

Come si svolge

Oltre al colloquio conoscitivo per identificare i principali sintomi del disagio, la visita si svolge più o meno come una normale visita ginecologica: la paziente, nel caso in cui riferisca un problema di incontinenza urinaria, viene visitata a livello genitale e viene poi effettuata una valutazione del piano perineale per determinare il grado di incontinenza.

Si prosegue in genere valutando l’eventuale presenza di prolassi della vescica, dell’utero (cioè la discesa di questi organi rispetto alla loro sede naturale) o del retto.

Come prepararsi alla visita

La valutazione del pavimento pelvico può essere eseguita in ogni momento del ciclo mestruale e in menopausa.

Costo 114€